Eccoci qua. Ci siamo prese una settimana di pausa dal nostro appuntamento del venerdì in attesa di novità interessanti
di cui parlare, e oggi ce ne sono diverse.
Iniziamo parlandovi di un film, arrivato lo scorso venerdì su Netflix che attendavamo da quando è stato presentato al Festival di Venezia a Settembre. Si tratta di "Panama Papers" (titolo originale "The Laundromat") che abbiamo appena visto e di cui a breve scriveremo. Il film, firmato Steven Soderbergh, tratta dello scandalo realmente accaduto, dei Panama Papers. La pellicola segue la vedova Ellen Martin (interpretata da Meryl Streep) che, dopo la morte del marito, inizia ad indagare su una frode assicurativa che la conduce ad uno studio legale di Panama City, gestito dai soci in affari Jürgen Mossack e Ramón Fonseca (rispettivamente Gary Oldman e Antonio Banderas). Presto scoprirà che il suo caso è solo una piccola parte di milioni di file che contengono informazioni su società offshore impegnate in attività di riciclaggio. Non andiamo oltre la trama per non farvi spoiler ma vi esortiamo a guardarlo, il film spicca in originalità, montaggio e il finale è da storia del cinema.
Molto attesa, sempre su Netflix, è la seconda stagione della deliziosa serie Tv comedy "Il Metodo Kominsky", che potremo vedere da domani. Nella seconda stagione, il sole non è ancora calato sull’attore e coach di recitazione Sandy Kominsky (Michael Douglas) e il suo agente di vecchia data Norman Newlander (Alan Arkin). I due continuano il loro viaggio come amici che incassano i colpi inevitabili della vita nella loro tarda età nella città di Los Angeles, spietata per chi sta invecchiando.
In nostra assenza si sono svolte le premiazioni per il Booker Price 2019, che se lo sono divise due donne: Margaret Atwood, che conosciamo molto bene, con il romanzo "I testamenti", séguito del romanzo cult "Il racconto dell'ancella", che abbiamo sul comodino e che presto leggeremo e Bernardine Evaristo, con il romanzo "Girl, Woman, Other", ahìnoi non ancora tradotto in Italia. Si è molto discusso sul merito di questi due romanzi, per il momento siamo felici che abbiano vinto fosse anche solo per la loro storia di donne impegnate nelle battaglia dei diritti per le donne.
In libreria, interessanti uscite:
Finalmente il nuovo romanzo di Sandro Veronesi, "Colibrì" (La nave di Teseo).
Marco Carrera, il protagonista, è il colibrì. Proprio come il piccolo uccello, che apparentemente sembra rimanere immobile nell’aria grazie ad un battito d'ali rapidissimo, Marco riesce, grazie ai suoi movimenti frenetici, a rimanere saldo, a non precipitare nella sua vita fatta di perdite e dolore, dove il passato sembra volerlo trascinare sempre più a fondo.
Eshkol Nevo, "L'ultima intervista" (Neri Pozza). Qui non si tratta di un romanzo ma di un saggio. L'autore israeliano scrive le risposte ad una intervista basata su “Una serie di domande dei nostri naviganti”, che gli ha spedito il responsabile di un sito. Anziché procedere con risposte preconfezionate, Nevo ha deciso di dire la verità.
Isalbel Allende, "Lungo petalo di mare" (Feltrinelli) Nuovo romanzo della famosa scrittrice cilena, che ci racconta di rifugiati antifascisti, di una fuga dalla Spagna franchista del 1939 sulla nave Winnipeg, dell’esilio e dell’accoglienza in Cile fino al golpe fascista di Pinochet del 1973, di un nuovo esilio in Venezuela. Romanzo che l'autrice dedica ai "migranti e rifugiati che vagano per il mondo oggi" .
Lui è Michael Kiwanuka, che abbiamo scoperto anni fa grazie alla sua bellissima "Cold Little Heart" usata come sigla di "Big Little Lies". Da allora lo seguiamo e consigliamo anche a voi di farlo. Questo è il suo ultimo singolo "Hero" che anticipa l'album in uscita fra una settimana. In questo video mette in scena il sentimento culturale degli anni 60 e del movimento dei Black Panther omaggiando personaggi che hanno cambiato il mondo e che, però, se ne sono andati troppo presto.