Siamo ormai agli sgoccioli ed è iniziato il conto alla rovescia per le ferie che per S. iniziano domani mentre C. dovrà aspettare ancora una settimana.
Saranno gli ultimi post anche per il nostro blog che chiuderà poi i battenti per qualche settimana ma per ora siamo ancora qui a cercare novità da consigliarvi.
Novità che si contano sulle dita di una mano, forse due ma del resto l'estate è ormai un lungo letargo culturale da cui speriamo ci si svegli presto.
La prima di queste poche ma importanti novità è l'uscita dell'ultimo lavoro del nostro amato David Sedaris, "Calypso" (Mondadori). Per anni Sedaris è stato considerato il più importante scrittore di humour del panorama letterario internazionale ma questa raccolta di storie segna una svolta importante nella sua produzione. Al centro di "calypso" troviamo: una tartaruga mostruosa, una casa di vacanza al mare, fratelli sorelle & genitori, il rapporto di totale sottomissione di David nei confronti di fitbit, la sua divorante passione per l'attività di netturbino volontario, i diritti dei gay negli USA di ieri e di oggi, l'elezione di Trump, ecc. Ecc. Siamo alle prese con narrazioni esilaranti, spietate e tenere raccontate con una inconfondibile vena ironica e al contempo partecipe; ma in queste pagine l'impasto si arricchisce di tonalità e temi più dark e dolorosi. La storia del suicidio della sorella Tiffany e quella dell'alcolismo della madre portano i lettori alla scoperta di un continente malinconico e ancora inesplorato.
Non è una novità ma è appena stato rieditato con una nuova veste grafica da Minimum Fax, "Un segno invisibile e mio" primo romanzo di Aimee Bender. Mona Gray, vent’anni, insegna matematica alle elementari, ha come portafortuna un’ascia affilata e rifugge dalle storie d’amore mangiucchiando sapone; suo padre è un ex campione di atletica che disegna cerchi di terra bruciata in giardino per sfuggire a una misteriosa malattia; il signor Jones, il suo vicino di casa, porta ogni giorno il proprio umore appeso al collo sotto forma di un numeretto di cera; Lisa, la sua alunna preferita, è affascinata dai tubi delle flebo e dall’ospedale di vetro azzurro. Tenero, spassoso, commovente, "Un segno invisibile e mio" ha lanciato Aimee Bender come una delle migliori voci della nuova narrativa americana.
È arrivato ieri in libreria "I'm every woman", il tagliente graphic novel femminista di Liv Stromquist. In questo suo nuovo lavoro, l'autrice svedese abbatte senza pietà tutte le considerazioni che girano attorno al detto secondo cui dietro ogni grande uomo ci sarebbe sempre una grande donna (che rimane però, come sempre, nell'ombra); spazia dai testi storici alle serie televisive per analizzare la posizione delle donne nella nostra società.
Unica novità riguardo alle serie Tv è l'uscita dell'ultima (finalmente!!!) stagione di "Orange Is The New Black" disponibile da oggi su Netflix. Voi non avete idea di quanto abbiamo amato la serie e le ragazze tutte e di quanto, stagione dopo stagione, ne siamo rimaste purtroppo deluse. Chissà, forse il problema è nostro, sta di fatto che noi l'abbiamo abbandonata una stagione fa ma ci sentiamo comunque di consigliarne la visione e forse la curiosità di sapere che fine fanno Piper e tutte le altre avrà il sopravvento e gli concederemo il beneficio del dubbio anche stavolta.
Per oggi è tutto, ci rimettiamo al lavoro in attesa venga presto sera e per alleviare questo lungo e afoso venerdì ci culliamo con la voce di Joy Crookes. Questa è "Don't let me down", lei ha 20 anni, è bravissima e bellissima e noi la invidiamo un po'.