Cominciamo la nostra rubrica settimanale con delle doverose scuse.
Imperdonabilmente lo scorso venerdì ci siamo dimenticate di segnalarvi "Wanderlust", miniserie britannica appena sbarcata su Netflix che ci ha tenuto incollate allo schermo per tutto il fine settimana scorso. Ne stiamo scrivendo la recensione, per ora però possiamo solo dirvi di guardarla, fidatevi!!! Per riassumerla in poche parole, le sei puntate (troppo poche) vedono una coppia di mezza età, lei terapeuta (un'insuperabile Toni Colette) e lui insegnante (Steven Mackintosh) alle prese con una crisi del desiderio e con la decisione di salvare il loro matrimonio andando alla ricerca di altre esperienze. Wanderlust è una parola inglese che definisce uno stato d’animo, intraducibile in italiano, per cui chi ne è afflitto è spinto da un desiderio irrefrenabile di esplorare l'ignoto.
Chicca della serie è la colonna sonora, davvero strepitosa, molti pezzi già conosciuti, altre bellissime scoperte. Una su tutte un pezzo di cui ci siamo innamorate e che oggi vi proponiamo in chiusura del nostro post. Per cui seguiteci fino al fine, e noi cercheremo di non dimenticare altre chicche del genere.
Oggi per esempio, come perla della settimana segnaliamo l'uscita del nuovo romanzo di Dave Eggers (uno tra i nostri scrittori preferiti, per cui molto atteso), Il monaco di Mokha. Si tratta della storia di un americano yemenita che lavora come portiere in un lussuoso palazzo a San Francisco, alla ricerca del sogno americano. Vorrebbe diventare a tutti i costi qualcuno e cercherà di farlo diventando un grande esportatore di caffè yemenita. Trama un po' "mmhhh" ma Eggers è un grandissimo e noi ci fidiamo anche questa volta.
Uscito per Einaudi ormai un mesetto fa ma arrivato ai nostri occhi solo ora è SAL, romanzo d'esordio di Mick Kitson che sta raccogliendo elogi a non finire. Sal ha tredici anni, sua sorella Pepa solo dieci: due bambine che del mondo sanno già troppo. La mattina in cui scappano di casa si lasciano alle spalle una madre alcolizzata, un patrigno violento e un omicidio. Fuggono dalla brutalità quotidiana per trovare quiete e rifugio nei boschi, dove vivono in una capanna e si nutrono di tutto quello che riescono a cacciare. Una storia vera e struggente che racconta il tramonto dell'infanzia, l'amore tra due sorelle e il potere della natura di curare persino le ferite piú profonde.
Con una sinossi così effettivamente ti vien voglia di leggerlo!
Uscito ad inizio mese edito da Ponte alle Grazie è invece il romanzo d'esordio di Rhiannon Navin, Il mio nome e il suo. Protagonista e narratore è il bambino di prima elementare Zach Taylor, che, rinchiuso in un armadio della sua scuola, sente i colpi di pistola, mentre all'esterno un uomo armato sta sparando. Zach uscirà indenne da questa tremenda esperienza ma diciannove ragazzi non ce la faranno, tra cui suo fratello maggiore Andy. Da questo momento la sua famiglia e tutta la comunità dovranno fare i conti con il dolore e la rabbia.
Chiudiamo i consigli di lettura con Rinata. Diari e appunti 1947-1963 di Susan Sontag. Diciamo già grazie a Nottetempo che ha deciso di pubblicare in Italia i tre volumi dei diari della Sontag, intellettuale, scrittrice, femminista, tra i maggiori pensatori e scrittori del XX secolo. Rinata è il primo dei tre volumi e esordisce con la penna di una prodigiosa quattordicenne e termina con le annotazioni di una Sontag trentenne, che vive a New York e comincia a essere pubblicata. Il diario di questo periodo è l’affascinante storia di un apprendistato intellettuale, alla ricerca di identità e voce, sorretto da una volontà fortissima e dal profondo, radicato desiderio di essere circondata dalla letteratura e dalla cultura.
A proposito della casa editrice Nottetempo, al cinema è in uscita la trasposizione cinematografica del romanzo edito da loro e di cui vi abbiamo scritto nel Friday della settimana scorsa, Disobbedienza, di Naomi Alderman. Il film, "Disobedience", ambientato in una comunità ebrea ortodossa della Londra contemporanea, ha come protagoniste Rachel Weisz e Rachel McAdams alle prese con una passione che desterà scandalo nella loro comunità, bigotta e ottusa.
Sebastian Lelio, il regista, dopo "Gloria" e "Una donna fantastica", continua la sua appassionata indagine sulla femminilità e sui pregiudizi che ancora ne condizionano la libera espressione.
Segnaliamo a Bologna la 16a edizione di GENDER BENDER, festival internazionale che presenta al pubblico italiano gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale.È un modello reale di come le differenze possano dare un contributo concreto alla costruzione di una società più ricca e accogliente sotto il profilo umano, sociale e culturale. Il programma che potete leggere QUI, vede spettacoli di danza, performance, mostre e installazioni di arti visive, incontri e convegni di letteratura, concerti e live set. Vi segnaliamo in particolare la presentazione di Boy erased – Vite cancellate, libro di cui vi abbiamo già parlato. L'autore, Gerrard Conley sarà domenica alle 17.00 alla LIBRERIE.COOP AMBASCIATORI.
Condividiamo con voi, come anticipato all'inizio del post, questo pezzo in loop ormai da una settimana sui nostri IPod.
"Ain't Nothing Changed" di Loyle Carner.
Chiudete gli occhi e buon weekend.