Venerdì, poche ore al weekend. Un weekend nel quale in libreria troverete molte novità.
Prima su tutte il nuovo capitolo della saga di Mallaussène di Daniel Pennac (di cui inutile parlare, un mito, un genio).
Nel 1997 Daniel diceva "non scriverò mai più dei Mallausène", per fortuna ha cambiato idea e deciso di regalare al suo immenso pubblico un nuovo romanzo dal titolo "Il caso Malaussène. Mi hanno mentito"dove torniamo a seguire ancora una volta le avventure di Benjamin e della sua sgangherata e deliziosa tribù familiare. Personaggi invecchiati come giusto di 20 anni e alle prese con violenze e intrighi di ogni tipo.
Un'altra uscita per noi imperdibile è quella del nuovo romanzo di Lidia Ravera "Il Terzo tempo" che racconta le vicende di Costanza, donna a un passo dalla vecchiaia che decide di creare un'originale comune dove condividere con amici e amori del passato ricordi ed esperienze. Lidia prova a insegnarci come invecchiare senza essere vecchi.
Uscito da poco, una delle due lo sta leggendo proprio ora, "La gabbia" di Alexandre Postel, giovane promessa della letteratura francese, già vincitore di un premio Goncourt con il suo romanzo d'esordio "Un uomo discreto". Edito da MinimumFax, il romanzo (poco più di 100 pagine) promette per ora bene.
Per chi invece, al leggere un libro preferisce infilarsi le cuffiette esce proprio oggi l'ultimo lavoro di Feist ( di cui abbiamo già detto ma per la Signora ci ripetiamo volentieri), PLEASURE.
Sempre oggi esce anche il tanto atteso LP di Ryuichi Sakamoto ASYNC, primo album solista dopo 8 anni. Non sarà un ascolto facile ma le cose belle spesso non lo sono.
Speriamo che entrambi gli album diano il via a due tournèè e che prevedano qualche data anche in Italia.
Come ultima cosa, e ringraziamo un'amica (grazie Petra!) per avercene parlato tanto bene...vi consigliamo un film che troverete in questi giorni purtroppo solo in alcuni cinema d'essai, LIBERE DISOBBEDIENTI INNAMORATE di Maysaloun Hamoud. Tre ragazze arabe in una Tel Aviv underground, tre giovani ostinate e coraggiose, una riflessione a cuore aperto sull'indipendenza femminile.
Detto questo non odiateci se speriamo che piova. ; )