LOVE.
Da un titolo del genere ci si aspetterebbe la storia d'amore più romantica della TV.
Non lo è.
Ma lo è.
È la storia di due ragazzi, Gus e Mickey. Due opposti in tutto.
Lei bella, spregiudicata, viziosa, cinica e disillusa, con qualche problemino di dipendenza da sesso e da alcool, insomma...un gran casino.
Lui brutto, nerd, timido, insicuro, a tratti imbarazzante con l'aggravante di essere del MidWest.
Si incontrano per caso a Los Angeles e dal quel momento, tra gag esilaranti, pazzie, litigate e risate, l'amicizia diventa amore e due persone così diverse arriveranno ad avere bisogno l'una dell'altra e a completarsi a vicenda. Riusciranno ad amarsi nonostante e grazie alle loro differenze.
Una coppia disfunzionale, una storia d'amore dei nostri giorni.
Non aspettatevi frasi sdolcinate e cuoricioni, quindi; il miglior pregio di questa serie è senz'altro il realismo: la goffaggine di certe situazioni e l'insicurezza che spesso si crea nelle varie fasi di questa improbabile storia d'amore ci rende Gus e Mickey, impacciati e sgraziati sì, ma anche teneramente umani.
Scritta molto bene da uno degli autori-garanzia di Hollywood ( Judd Apatow ) non sempre mantiene il ritmo se vista tutta di seguito ( come piace fare a noi) ma anche la seconda stagione, disponibile su Netflix dal 10 Marzo, è comunque all'altezza della prima e ci fa ben sperare in una terza e negli amori impossibili.